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About

COSA FACCIAMO
Ubik alias Maurizio Lodi assieme a Laura Cereda,
produce fotografia e video per la comunicazione commerciale, principalmente nel settore della alimentazione e dell’industria agroalimentare.
Dal lavoro sull’appetising delle ricette agli attimi fuggenti ( e volanti ), alle eleganti illustrazioni , il ventaglio di intervento in fotografia di cibo, e da qualche tempo anche in video, è ampio e di livello.
La destinazione è pubblicità, packaging, contenuti di pagine social, ricettari, riviste e libri di cucina, video ricette,
sui media digital e tradizionali.
Lo studio si avvale di un importante archivio props e scenografico interno e dello styling di Laura Cereda.
Una attitudine empatica sui progetti, il lavoro in team e la creatività si traducono in un servizio mirato sul cliente che esce dagli shooting con le immagini già approvate, pronte in bozza e decise. Il lavoro da remoto è supportato dalle ultime tecnologie di condivisione.
A cura della postproduzione, che può essere leggera o sostanziale, interna o affidata a professionisti di fiducia, sarà la finalizzazione e l’avviamento alla destinazione d’uso.

I nostri lavori sono reperibili ai suoi indirizzi social di INSTAGRAM 
LINKEDIN
oltre che sul SITO dove è presentato il portfolio

VIDEO
Negli ultimi anni ci siamo attrezzati con mirrorless e luci continue, e mi sono avvicinato al video che è sempre più richiesto. Nel corso del 2021, ho ampliato la nostra proposta e costruito un team che ha prodotto 100 videoricette per il gruppo Stile Italia, per il sito di Sale e Pepe e clienti terzi.

DOVE CI TROVIAMO
UBIK è a Milano, in zona centrale e dispone di 150mq tra sala di posa, stazione di editing digitale, cucina dedicata e magazzino props dedicato al food.

PROFESSIONE
Ho studiato fotografia all’Istituto Europeo di Design a Milano.
Esordisco come fotografo professionista nel 1987, nel campo della fotografia industriale e dello still life per il settore farmaceutico con clienti quali  
Farmitalia e Boehringer,
e per l’editoria tecnica informatica per
Jacopo Castelfranchi Editore.
I miei primi contatti con il food si devono a
Mondadori Libri Illustrati, direttore Fabio Ratti,
per cui ho realizzato diversi libri, e alla rivista
Nuova Cucina diretto da Stefano Lodi ( omonimo ) patrocinata dalla celebrity Ugo Tognazzi.
Da allora collaboro con l’editoria specializzata a testate come
Sale e Pepe, Cucina Naturale, Giallo Zafferanoe
coi femminili 
Amica, Vera, Natural Style
Ho inaugurato la stagione degli allegati con La Grande Cucina di Gianfranco Vissani per Repubblica – L’Espresso.


Da molti anni curo progetti di comunicazione dedicati al prodotto in pubblicità e packaging per brand quali Buitoni, Conad, Schaer, Star, Galbusera, Perugina, Rana…

Per il progetto di adozione a distanza  in Nicaragua dell’Ospedale Pediatrico Oncologico San Gerardo ho curato la mostra “Que Te Vaya Bien Chepe Chico!” Una esperienza indimenticabile di cui ringrazio il professor Giuseppe Masera e Maria Grazia Locati.

BIO
Nasco in un anno dispari del secolo scorso e fin da piccolo sono stato afflitto da un difetto visivo, l’ambliopia o occhiopigro, la cui cura costringe a una occlusione.
Ero uno di quei bimbi con gli occhiali ed una ventosa su una delle due lenti. Questa visione monoculare prelude a tutto il mio percorso professionale.
Ho studiato fotografia all’Istituto Europeo di Design, sotto la direzione di Martino Schiera ma non ho mai ritirato il titolo di studio.
Considero lo still life come la grande madre della fotografia commerciale, e per i miei clienti di food produco all’occorrenza scatti, anche di una certa complessità, di still life, ma il lavoro di comunicazione nell’ambito del comparto della alimentazione, è quello che più spesso mi viene richiesto.
Pur essendo di nascita analogico ho affrontato con entusiasmo la rivoluzione digitale che ha rivoluzionato il mondo della professione fotografica e che considero un balzo tecnologico in avanti.
Le competenze sono di certo dovute crescere, ma il tempo dedicato ha dato ottimi frutti. Per intenderci non ritornerei mai indietro.
Il lavoro nel food è particolare e mette a contatto e a confronto diverse professionalità . Si tratta infatti di organizzare fotografia, styling ( scelta della ambientazione ) e cucina ( affidata a ruoli che chiamiamo home economist o food stylist ) per rappresentare appetitosità e consegnare alla vista un messaggio destinato al gusto.
Ma a volte le giornate sono strane e dopo il cappuccino mattutino sei catapultato in un servizio di spezzatini con polenta, o ti capita di dover cercare a luglio alimenti di stagione a novembre.
Ho avuto la fortuna di lavorare molto per clienti che mi hanno dato carta bianca e quindi di sviluppare una vera attitudine creativa e non solo tecnica nel mio lavoro.

UBIK BLOG
Questo Blog vuole raccontare la vita giorno per giorno di uno studio di “food” , mostrare da dentro come lavoriamo, ma anche dare spazio a lavori non commissionati, idee e sperimentazioni, i servizi e i progetti che stiamo curando o che abbiamo in mente e che sarebbe bello realizzare.